“gli ALL BLACKS non piangono” (come superare depressione e panico)

E’ il titolo di un bel libro di John Kirwan che narra della sua depressione. Il sottotitolo è “la mia vita, la mia battaglia“.

Chi è John Kirwan? E’ famoso per esser stato una stella del rugby e quale rugby. Ha giocato nella nazionale nuovozelandese con la squadra degli ALL BLACKS, ha militato in Italia con il Benetton ed è stato allenatore per diversi anni della squadra nazionale italiana di rugby. In questo video, ascoltate la sua voce e l’invito a non trascurare una cura psicologica per la depressione.

Una delle mete più belle del rugby la ha segnata lui, purtroppo proprio contro l’Italia. Cliccando qua la vedete.

Dietro ai successi, vi era una fragilità difficile da sopportare  Kirwan racconta: “Avevo tantissime paure.. alcune erano inconscie come la paura di deludere le aspettative sul campo, di non piacere alla gente, di non meritarmi la fama ed i successi di cui godevo… ma c’era anche la paura di impazzire e di diventare violento, che arrivava puntuale insieme a ogni attacco di panico.. la mia paura più grande è quella di …...”

Le indicazioni che si possono trarre dalla lettura del libro per chi soffre di depressione ed attacchi di panico?  Tenere duro, parlarne con un medico, assumere farmaci (che piano si ridurranno con gli effetti delle successive cure), fare una (lunga) psicoterapia, praticare la meditazione, non rimanere paralizzati, non accontentarsi di cronicizzarsi in  solo  cure psicofarmacologiche. Kirwan ci racconta: “odiavo le idee di dover prendere le pillole, la consideravo una sconfitta, ero ancora convinto che la soluzione fosse combattere… ora so che gli antidepressivi non sono sinonimo di debolezza, fanno parte del percorso … certo non sono l’unica risposta ma aiutano a superare la fase in cui ci si sente completamente persi… ho letto di uno psichiatra che sosteneva che i farmaci non aiutano a risolvere il problema.. citava una sua paziente ” sono ancora sposata con lo stesso figlio di puttana alcolizzato di sempre, solo che ora è tollerabile…  io nel 1996 ho smesso di prenderli”.

Un passo utile per la guarigione sono stati i consigli della mamma di Kirwan: “devi accettare la vita per quello che è e capire l’importanza delle piccole cose”. Questi  consigli  contengono due principi terapeutici, smettere di rimuginare sentendosi sempre fusi con i problemi, vivere piccoli momenti assaporandone le piccole gioie. Non stupirà che John Kirwan iniziò a praticare la meditazione. Questa aiuta proprio per alleviare le sofferenze relative a rimuginazione e fusione con i propri problemi.